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Ilaria Ferramosca
Illustrazioni di Chiara Abastanotti
pagine 208 15,8x23 cm
9788869669057
16,50 €
da 13 anni
Essere medico non e` una professione, ma una vocazione, un modo di dedicarsi alle persone. E se lo fai, perche'non farlo per chi ne ha maggior bisogno? Lucille Teasdale 1929-1996
Il racconto a fumetti di una vita straordinaria: Lucille Teasdale.
Una donna che seppe lottare per il suo grande sogno di diventare chirurga sfidando i pregiudizi del tempo, e per rendere il mondo in cui scelse di vivere un luogo migliore.
Nata nel 1929 a Montreal, Lucille Teasdale, tra le prime donne medico, ebbe il coraggio di andare contro molti pregiudizi dell’epoca durante tutta la sua vita. Si iscrisse all’università, si laureò, fece praticantato in Francia e diventò un chirurgo, anzi una chirurga, come avrebbe detto lei con orgoglio, in anni in cui la chirurgia era
considerata una professione di appannaggio maschile. Dopo l’incontro con quello che sarebbe diventato suo marito, il pediatra italiano Piero Corti, si trasferì con lui in Uganda e trasformò un piccolo ospedale in una zona del nord denominata Lacor in quello che, ancora oggi, è uno dei maggiori centri sanitari no profit dell’Africa equatoriale, dedicando tutta la vita ai suoi pazienti e occupandosi di loro con dedizione in ogni tempo e circostanza. E dove Lucille fondò la prima scuola per infermiere. Pluripremiata per il suo coraggio e la sua dedizione, Lucille, che persino la madre aveva tentato di scoraggiare dal frequentare l’Università, verrà nominata membro onorario del
Royal College of Physicians and Surgeons del Canada. Di lei Rita Levi Montalcini ha detto: Lucille rimane il più fulgido esempio di dedizione all’attività medica svolta con eroismo sino alla fine del suo percorso.
Eppure quella di Lucille, come spesso accade alle donne nel racconto della Storia, resta un’esistenza nascosta, di cui poco di conosce.
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