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Paolo D'Antonio Pagine 72 € 5.00 Paolo d’Antonio Maggio 1840, Niccolò Paganini, spossato dal morbo che lo ha reso afono e cieco, passa la primavera nella sua villa sui colli nizzardi, in cerca di un clima più mite. Qui riceve in visita Helene Feuerbach, sua vecchia amante, accompagnata da una delegazione composta da giornalisti e ritrattisti. Gli ospiti hanno poca occasione di avvicinare l’artista, data la sua precarietà fisica, così vengono intrattenuti in convivio dal figlio Achille, che racconta loro la vita del padre. I quattro vengono dunque a sapere di quel giorno in cui lo stesso Achille morì e Niccolò, non accettando la fatalità, scese negli Inferi per riscattare il proprio sangue. Qui sfida a colpi d’archetto il Diavolo che, impressionato dalla sua musica, gli cede il figlio a patto che non si volti mai a guardarlo fino alle porte degli Inferi. Ma il Diavolo si prende gioco di lui, difatti non vi è più una superficie in cui tornare l’Inferno ha vomitato i suoi orrori nel mondo e Paganini, sopraffatto dalla consapevolezza e dal terrore, si cava gli occhi. La storia non soddisfa Helene che, folle di gelosia, uccide il suo vecchio amante. I quattro lasciano il castello e tornano nel mondo, mentre la salma di Paganini riceve la visita del Diavolo che, con la sua scorta di morti, lo applaude lo spettacolo è finito.
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