Autore: Francesca Ghermandi Pagine: 272, b/n Formato: 17X24 Rilegatura: Brossura Prezzo: euro 17 Il grande ritorno di Francesca Ghermandi, una delle autrici italiane più celebrate a livello internazionale. "Cronache dalla palude" è una storia sarcastica, corale, piena di umanità. Che piacerà a chi ha amato "Il lamento di Portnoy" di Philip Roth e "American Beauty" di Sam Mendes, ma anche la satira poetica e pungente di Stefano Benni. Intorno a un'antichissima quercia, l'unico albero che sovrasta una piccola cittadina, si intrecciano le storie di tanti personaggi, dalla vecchia scrittrice dimenticata alla trans innamorata, dalla scaltra studentessa ai religiosi impegnati nella festa di fine anno, dal robivecchi alcolizzato al tossico che spera di "svoltare", dall'intellettuale preso dalle sue teorie sull'arte, al bambino terrorizzato dal mostro della palude. La vita di tutti i giorni, le speranze e le ossessioni, nascondono la tempesta che si sta per abbattere: all'interno dell'albero la comunità dei topi ha fatto la propria tana. Scavano le radici della quercia alla ricerca di vermi e fanno razzia nella casa della vecchia che abita sotto. I cambiamenti climatici, l'eccessiva cementificazione, e da ultimo la morte delle radici dell'albero, causeranno lo sprofondamento della città. Nel mezzo la storia di Silvia, una disegnatrice con un problema che la rende sociofobica e che, attraverso varie delusioni, riuscirà ad emergere dalla palude. Dopo "Hiawatha Pete" e "Grenuord", la Ghermandi ci regala una favola ecologica e dark che ci parla di noi e del nostro tempo.
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