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Sceneggiatura: Leonardo Valenti, Simone Tordi Disegni: Stefano Landini Caratteristiche: 144 pagine, brossura, b/n
Tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’90 a Roma si sviluppa e si espande il più potente fenomeno criminale mai visto. Una banda organizzata, con traffici e collusioni di ogni tipo. È la prima vera alternativa romana alla mafia, alla ‘ndrangheta e alla camorra. Con legami di omertà, solidarietà e mutua assistenza con la P2, i servizi segreti deviati, i neofascisti e la politica. È la Banda della Magliana. Sarà coinvolta nelle vicende più torbide della storia italiana: dalla strage di Bologna al sequestro Moro, dalla scomparsa di Emanuela Orlandi al sequestro del duca Grazioli Lante Della Rovere. “Ci sono banditi di mezza tacca che per aumentare il proprio prestigio criminale si vantano di avervi fatto parte. E sbirri che per ingigantire lo spessore di certi arresti lasciano cadere neanche troppo velate allusioni ai legami che il coattone di turno avrebbe intrattenuto con la famigerata banda.” dalla prefazione di Giancarlo De Cataldo
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