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Disponibile dalla quarta settimana di febbraio 2013 di Ilaria Ferramosca e Gian Marco De Francisco 17x24, B+al, 144 pp, b/n € 16,00 Il ricordo commovente e vivido delle figlie di Renata Fonte qui riportato nella collana di graphic novel che 001 Edizioni dedica alla cronaca italiana. Dopo Pinelli e Calabresi un altro racconto che ripercorre una pagina tristemente nota della storia nazionale. Nel 1982 Renata Fonte fu eletta assessore alla cultura e alla pubblica istruzione nel comune di Nardò (Lecce), due anni dopo venne assassinata con tre colpi di pistola da due sicari. Il libro ripercorre la sua breve vita attraverso il ricordo delle due figlie: dall'impegno in politica alla lotta contro le ecomafie per salvare dalla cementificazione le coste del Salento, dai primi successi in politica ai sacrifici personali che ha dovuto affrontare. Tutto nel nome di una grande missione: quella di non vendere né se stessa né la sua terra. Renata Fonte è ricordata ogni anno il 21 marzo durante la Giornata della Memoria e dell'Impegno di Libera, la rete di associazioni contro le mafie; in sua memoria è stata realizzata, nel 2009, in occasione del 25º anniversario della morte, una stele al Parco di Porto Selvaggio, da lei tutelato.
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